Quando ero piccola tenevo un diario. Un diario vero, con il lucchetto e le pagine bianche da riempire di scritte, con l'ingenuità che l'infanzia si porta dentro. Per scrivere usavo la matita, perchè il rumore della grafite sulla carta mi inebriava.
Poi sono cresciuta, e mi sono avvicinata alla fotografia. Ora racconto così la normalità di tutti i giorni, attraverso immagini non sempre tecnicamente "giuste". Ma non presento solo la mia realtà, ne presento una, dieci, mille.

Click

Click

Il mio progetto

Da qualche tempo sto raccogliendo su una bacheca di Pinterest (un social network, anzi un interest network, dove si condividono immagini e video) una serie di immagini che hanno come filo conduttore la vita quotidiana dei miei followers (termine preso in prestito da Twitter): ho richiesto loro di inserire fotografie scattare nei momenti privati, dalla colazione ad una gita nel fine-settimana, dalle loro stanze di casa ad una serata tra amici. Di diverso da Facebook c'è il concetto che queste persone si riuniscono nella mia bacheca non per un desiderio voyeristico, ma per condividere un interesse in comune, ovvero quello di rendermi partecipe delle loro situazioni più "banali", ma che attraverso la fotografia e il potente mezzo di diffusione qual è Internet, acquistano una loro dignità.

GRAZIE PER LA VISITA, E SIETE LIBERI DI COMMENTARE!

domenica 29 giugno 2014

#28 Aerobic at the pool

 "Aerobic at the pool"
Siamo a fine Giugno. Il sole va e viene, la pioggia scroscia che è un piacere per l'udito, e io sto terminando gli ultimi esami accademici. Gli ultimi sforzi, mi dico. L'autoconvincimento, in queste occasioni, è l'arma migliore. Ovviamente poi ci saranno le sessioni autunnali, ma almeno fino a Settembre potrò dedicarmi un attimo di più alla mia piscina; adoro crogiolarmi al sole, sono uno di quegli esemplari in grado di stare immobili per ore sotto il sole, che addirittura segue la sua direzione spostando di volta in volta la sdraio per non perdere la coincidenza con i raggi! Una mania, me ne rendo conto! Come credo lo sia anche il fatto che cronometro il tempo in cui espongo una certa parte del corpo (di schiena, di lato, supina), per ottenere un'abbronzatura omogenea. Insomma, ho indetto una vera e propria "pratica dell'abbronzatura", e chissà, magari, in un prossimo futuro, potrei anche scriverne un libro. Devo comunque ringraziare mamma e papà per avermi donato un così alto livello di melanina, la mia più fedele amica; e sono particolarmente orgogliosa delle mie efelidi (da non confondere con le lentiggini! Le lentiggini sono dovute ad un accumulo non solo di pigmento, ma anche di cellule; sono perciò permanenti e non scompaiono nel periodo invernale quando l'esposizione solare -almeno alla nostra latitudine- è modesta). Le mie efelidi, infatti, compaiono solo in estate; ogni anno ricompaiono per ricordarmi teneramente che sono una "persona con un livello di fototipo più elevato", qualcosa di cui bisogna andare fieri insomma! 
Un ringraziamento a ©ReR. per la realizzazione dell'immagine.

Nessun commento:

Posta un commento