Quando ero piccola tenevo un diario. Un diario vero, con il lucchetto e le pagine bianche da riempire di scritte, con l'ingenuità che l'infanzia si porta dentro. Per scrivere usavo la matita, perchè il rumore della grafite sulla carta mi inebriava.
Poi sono cresciuta, e mi sono avvicinata alla fotografia. Ora racconto così la normalità di tutti i giorni, attraverso immagini non sempre tecnicamente "giuste". Ma non presento solo la mia realtà, ne presento una, dieci, mille.

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Il mio progetto

Da qualche tempo sto raccogliendo su una bacheca di Pinterest (un social network, anzi un interest network, dove si condividono immagini e video) una serie di immagini che hanno come filo conduttore la vita quotidiana dei miei followers (termine preso in prestito da Twitter): ho richiesto loro di inserire fotografie scattare nei momenti privati, dalla colazione ad una gita nel fine-settimana, dalle loro stanze di casa ad una serata tra amici. Di diverso da Facebook c'è il concetto che queste persone si riuniscono nella mia bacheca non per un desiderio voyeristico, ma per condividere un interesse in comune, ovvero quello di rendermi partecipe delle loro situazioni più "banali", ma che attraverso la fotografia e il potente mezzo di diffusione qual è Internet, acquistano una loro dignità.

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mercoledì 1 ottobre 2014

#37 Lungolago di Lovere


"Un tocco di colore dal lungolago di Lovere"

1 Ottobre. E' passato esattamente un mese dal mio ultimo post.
Settembre è sempre stato per me "il mese dei chiarimenti": ho sempre vissuto il suo arrivo come un momento per fare i conti con le cose perse, e con quelle trovate, durante il periodo estivo. Una assorta di "giro di boa", di presa di coscienza che il sole se ne andrà presto, ma non per questo deve portarsi via la voglia di sorridere. Settembre l'ho, dunque, passato così, tra faccende da sbrigare e altre da concludere, tra progetti da iniziare e altri da chiudere in bellezza. E in particolare, in questo mio Settembre, ho portato a termine uno dei miei traguardi prefissati, ovvero il triennio in Fotografia all'Accademia di Belle Arti. Conclusi tutti gli esami, soddisfatta dei miei esiti e pronta per ultimare la tesi. Un mese particolarmente importante, quindi.
E ora posso dire di non aver mai goduto così tanto dell'arrivo di Ottobre. E' una specie di liberazione, come se tutt'a un tratto mi ritrovassi "grande". Si fa per dire, ovviamente. Non si è mai abbastanza grandi.
Chiaro il perchè della mia assenza, mi ritrovo ad osservare questo scorcio di natura che prende il sopravvento tra le pietre dure della strada. Da questo scatto di una mia follower di Pinterest, mi sono inevitabilmente ricollegata alla mia condizione attuale di quasi-non-più-studentessa in procinto di lanciarsi nel mondo del lavoro, mi sono rivista in questi fiori viola che tentano di sopraffare i limiti imposti dall'uomo. L'uomo e le sue regole, l'uomo e la sua mania di controllare ogni fenomeno naturale, l'uomo e la sua insistenza nel voler apparire l'essere vivente più forte e intelligente. L'uomo che non può nulla contro l'evolversi della natura. 

Se riesci ad avere chiaro tutto questo, 
la natura ti apparirà improvvisamente libera e priva di superbi padroni, 
capace di realizzare ogni cosa spontaneamente da se stessa, 
senza interventi divini.
De Rerum Natura-Lucrezio

Un ringraziamento a ©SilviaDipaola per la realizzazione dell'immagine.

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